Sala 11
La decorazione della piccola sala, detta “Galleria piccola” e successivamente “Galleria de’ ritratti di donne”, risale come le attigue XII e XIII, alla fase finale del rifacimento della Palazzina, voluto dal principe Marcantonio IV Borghese (1730-1800).
Sulla volta, entro ornati su fondo chiaro, è raffigurata la Favola di Ganimede, opera di Vincenzo Berrettini (secolo XVIII): al centro è il Concilio degli Dei con la presentazione a Giove di Ganimede e ai lati Il rapimento di Ganimede da parte di Giove trasformatosi in aquila e Ganimede coppiere di Giove.
L’ambiente è interamente riservato alla pittura ferrarese della prima metà del secolo XVI. In seguito alla devoluzione di Ferrara allo Stato Pontificio, avvenuta nel 1598, e grazie all’appoggio del cardinale Enzo Bentivoglio, per Scipione Borghese fu agevole acquistare opere di artisti che avevano operato nella città estense.
Accomuna i dipinti esposti la particolare sensibilità nell’osservazione della natura e degli elementi espressivi dei paesaggi che partecipano alle storie delle figure, come nel drammatico Compianto sul Cristo morto di Ortolano (1487 ca.-1527) datato intorno al 1520 e nelle piccole tavole di Mazzolino (1480 ca.-1530 ca.).
ATTENZIONE
Da martedì 19 marzo per via di importanti lavori di rinnovamento del museo grazie ai fondi PNRR la Pinacoteca posta al secondo piano non sarà accessibile al pubblico. Dal 29 marzo le principali opere saranno esposte a palazzo Barberini. Ci scusiamo per ogni eventuale disagio. Per maggiori informazioni visita questa pagina