Adorazione dei pastori
Tisi Benvenuto detto Garofalo
(Garofalo o Ferrara 1476 - Ferrara 1559)
La composizione, in cui le figure dei pastori e di Giuseppe appaiono curiosamente atteggiate e inserite in una dimensione volutamente minuscola, rivela una fase stilistica del pittore vicina alle soluzioni formali del Mazzolino e dunque ancora priva di quelle aperture che caratterizzeranno la produzione successiva al soggiorno romano del 1512, durante il quale l’artista entrerà in contatto con la bottega di Raffaello.
Scheda tecnica
Materia / Tecnica | olio su tavola, cm 47 x 32
Inventario | 224