Compianto su Cristo morto
Rubens Pieter Paul
(Siegen 1577 - Anversa 1640)
Nel dipinto Rubens fonde l’iconografia del compianto sul Cristo morto con quella della deposizione nel sepolcro, con Giuseppe d’Arimatea, la Madonna, san Giovanni Evangelista e la Maddalena che piangono l’evento.
L’opera risale al primo soggiorno romano del pittore, all’inizio del Seicento. La suggestione dell’antico si riflette nell’ara con scene di sacrificio, ma soprattutto nel forte rilievo scultoreo delle figure.
Verso la fine del secolo XVIII, o all’inizio del seguente, l’opera è stata ingrandita su tutti i lati con l’aggiunta di strisce di tela, forse per adattarla a una nuova cornice.
L’ultimo restauro (1986-1987) ha consentito il recupero delle raffinatissime cromie della tavolozza rubensiana e ha messo in risalto la straordinaria capacità dell’artista nel differenziare e graduare, tramite i colori, le consistenze e le qualità materiche, come per esempio il contrasto fra i diversi bianchi del marmo, del sudario e della veste della Maddalena.
Scheda tecnica
Materia / Tecnica | olio su tela, cm 180x157
Inventario | 411
acquistato da Camillo Borghese