Cristo deposto
Bassetti Marcantonio
(Verona 1586 - 1630)
Il pittore è documentato a Roma insieme ad Alessandro Turchi, con cui lavora per Scipione Borghese nella Villa e per opere da cavalletto, come questo Cristo deposto, in cui sono ancora leggibili, nei bagliori luminosi, le ascendenze venete. Il volto della Madonna, com’è stato notato, si rifà agli esempi di Girolamo Savoldo. Pur nella sua fedeltà alla sua formazione, avvenuta in area veronese, Bassetti si lega in quest’opera all’ambiente caravaggesco romano.
Scheda tecnica
Materia / Tecnica | olio su tela, cm 48 x 39
Inventario | 431