Giuditta con la testa di Oloferne
Galizia Fede
(Milano 1578 ca. - 1630 ca.)
L’opera firmata e datata nel bordo del catino, proviene dall’eredità del cardinale Salviati. Il soggetto è raccontato nel Vecchio Testamento: l’ebrea Giuditta, che salvò la patria dall’invasione assira, è simbolo della Fortezza e come salvatrice del suo popolo prefigura la Madonna ed è invocata nel giorno dell’Immacolata Concezione. L’episodio è presentato dalla pittrice, particolarmente abile nella resa delle stoffe e gli ornamenti, accentuandone il significato vittorioso nella bellezza della donna, elegantemente vestita, ed escludendo dalla rappresentazione il momento drammatico e violento della decapitazione.
Scheda tecnica
Materia / Tecnica | olio su tela, cm 141 x 108
Inventario | 165
opera attualmente non esposta
Opera in prestito alla mostra Le Signore dell'Arte (Milano - Palazzo Reale, 20/02/2021 - 06/06/2021). Sostituita da stato sostituito da Giovanni Lanfranco, "Giuseppe e la moglie di Putifarre ".