Il Salvatore
Carracci Annibale, seguace
(Bologna 1560 - Roma 1609)
Il dipinto è ricordato per la prima volta nell’inventario del 1790. La testa del Salvatore può essere avvicinata, per la sua impostazione iconografic,alla scuola dei Carracci, da cui proviene questo particolare prototipo iconografico. Il dipinto, destinato alla devozione privata, concretizza quell’idea di redenzione e salvazione analogo a quella realizzata dalle icone orientali.
Scheda tecnica
Materia / Tecnica | olio su tela, cm 55,5 x 44
Inventario | 196