La deposizione di Cristo nel sepolcro
Cresti Domenico detto Passignano
(Passignano 1559 - Firenze 1638)
Scipione Borghese acquista l’opera direttamente dal Passignano verso il 1612, anno in cui l’artista è al lavoro per l’influente cardinale. Presenta il tema sacro in maniera chiara e incisiva, in linea con i dettami della cultura controriformata; mostra riferimenti alla Pietà di Michelangelo nel Duomo fiorentino e alle incisioni della Grande Passione di Albrecht Dürer.
Scheda tecnica
Materia / Tecnica | olio su tela, cm 160 x 138
Inventario | 349