Lucrezia
Sirani Elisabetta
(Bologna 1628 - 1665)
L’opera, presente nella raccolta dal 1790, testimonia la fedeltà della pittrice sia agli esempi del padre, il pittore Giovanni Andrea (1610-70), sia alla maniera chiara di Guido Reni. Lucrezia, stesa sul letto dopo la violenza subita dal figlio di Tarquinio il Superbo, è pronta a darsi la morte con il pugnale, pronto sotto la sua mano destra.
Scheda tecnica
Materia / Tecnica | olio su tela, cm 101 x 78
Inventario | 90