Una lezione d'anatomia
(Bologna 1529 - 1592)
Il dipinto, citato per la prima volta nell'inventario del 1693 come opera di Francesco Salviati, è stato poi attribuito ad Agostino Carracci, Lucio Massari e Bartolomeo Passerotti; in tempi recenti è stato infine riferito a Federico Zuccari (S.Angelo in Vado 1539-Ancona 1609).
Si segnala l'adesione alla produzione di genere, i cui precedenti figurativi si riconoscono nelle 'cucine' e nei 'mercati' noti in Italia attraverso la pittura olandese e la produzione della bottega veneziana di Bassano e l'attitudine passerottiana al ritratto di tipo narrativo.
Scheda tecnica
Inventario
Posizione
Tipologia
Periodo
Materia / Tecnica
Misure
Opera attualmente non esposta