APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO
Il 13 settembre alle 20.15 e alle 21.30 sarà possibile visitare, eccezionalmente oltre l’orario di apertura del museo, la collezione permanente posta al piano terra, col fine di ampliare la possibilità di ammirare i gruppi scultorei di Gian Lorenzo Bernini.
Per l’acquisto del biglietto la prenotazione è obbligatoria chiamando lo 06 32810 oppure cliccando qui . I biglietti sono limitati. Disponibilità fino ad esaurimento posti.
Durante i due turni di visita, ciascuno di 1 ora, il pubblico verrà accompagnato da La danza omaggia Bernini, che prende ispirazione proprio dalla potenza teatrale dell’opera del grande maestro barocco. A rendergli omaggio saranno due protagonisti della danza internazionale, Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra de Paris e direttrice del Corpo di ballo dell’Opera di Roma, e Sergio Bernal, già primo ballerino del Ballet Nacional de España. Con loro, l’étoile Benjamin Pech e i coreografi/danzatori Sasha Riva e Simone Repele, ognuno dei quali condurrà il pubblico lungo un percorso immersivo, un viaggio tra suggestioni coreutiche, artistiche, storiche e architettoniche che porterà alla scoperta di opere, storie, miti e artisti, in un inedito dialogo tra antichità d’arte e modernità d’ispirazione, tra storia e contemporaneità. Saranno inoltre presenti Rosaria Di Maro, Alessio Rezza, étoile del Teatro dell’Opera di Roma, e altri ballerini del teatro capitolino.
La danza omaggia Bernini si concentra su tre capolavori del Bernini – Il Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne e David – simboli di un’arte in grado di infondere movimento all’immobilità della materia e colore al candore della pietra. Il percorso si snoda dalla sala degli Imperatori, dominata dalla celebre scultura del Ratto di Proserpina, a quelle del David e di Apollo e Dafne, per concludersi nel monumentale salone di Mariano Rossi.
Dal balletto Le Parc (cor. Angelin Preljocaj), diventato uno dei cavalli di battaglia della grande ballerina, Eleonora Abbagnato interpreterà due momenti clou, il passo a cinque detto “dei Giardinieri” e il passo a due, detto “del bacio”, mentre Sergio Bernal ci propone una danza di grande intensità dal lavoro da lui stesso creato in onore di un altro celebre scultore: Rodin. C’è attesa per la nuova creazione di Sasha Riva e Simone Repele, interpreti e autori sempre più apprezzati nel panorama tersicoreo mentre, sempre in chiave contemporanea, un momento particolarmente suggestivo, su cui aleggerà lo spirito di Pigmalione, sarà l’assolo creato da Adriano Bolognino, giovane coreografo tra i più apprezzati sull’attuale scena contemporanea, per la danzatrice Rosaria Di Maro; questa, completamente ricoperta di creta, sarà come una novella Galatea che si anima grazie al ‘soffio’ dello scultore.
La danza omaggia Bernini, frutto dell’incontro tra espressioni artistiche differenti (danza, musica e arte), presenta storie che appartengono a tutti, la proiezione danzante di stati d’animo che abitano il nostro mondo interiore, opere d’arte “in movimento” in un passaggio, senza soluzione di continuità, da scene marmoree a momenti tersicorei: dall’attimo eterno della scultura a quello fuggente del gesto danzato.
Direzione artistica di Daniele Cipriani