CONVEGNO INTERNAZIONALE: SISTEMI SPAZIO-IMMAGINE NEL BAROCCO. FUNZIONI PERFORMATIVE, PRATICHE CURATORIALI, RICOSTRUZIONI DIGITALI
CONVEGNO INTERNAZIONALE – 17 E 18 NOVEMBRE 2025
La Galleria Borghese, con la collaborazione dell’Institut für Kunstgeschichte della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg e dell’Accademia Nazionale di San Luca, organizza due giornate di studi dedicate al concetto di sistema spazio-immagine in età barocca, dal titolo Sistemi spazio-immagine nel Barocco. Funzioni performative, pratiche curatoriali, ricostruzioni digitali, a cura della Direttrice Francesca Cappelletti e delle professoresse Christina Strunck, Sabine Frommel e Cecilia Mazzetti di Pietralata.
Il convegno si terrà a Roma il 17 novembre presso la Galleria Borghese, dalle 14.00 alle 18.00, e il 18 novembre presso l’Accademia Nazionale di San Luca, dalle 10.00 alle 18.00. L’iniziativa intende approfondire il concetto di sistema spazio-immagine, concentrandosi su esempi di età barocca provenienti da diversi paesi europei. La netta separazione che, nel tempo, si è creata tra la storia dell’architettura e gli studi sulle arti visive ha infatti limitato il numero di ricerche in grado di analizzare in modo sistematico le interazioni tra architettura, arti visive e presenza umana nello spazio.
Alla luce di questa constatazione, il progetto mira a riportare al centro dell’attenzione il rapporto tra immagine e spazio, attraverso lo studio di opere pittoriche a due o tre dimensioni nel loro contesto ambientale e storico. Saranno esplorati gli aspetti estetici e performativi dei sistemi spazio-immagine, nonché le attuali sfide metodologiche poste dalle digital humanities e dalla pratica curatoriale. La riflessione si concentra sugli ensembles barocchi, poiché in quell’epoca l’architettura e i programmi iconografici risultavano strettamente interconnessi.
Gli insiemi spazio-immagine del Barocco costituiscono inoltre un campo di ricerca di grande rilievo, poiché hanno fatto da cornice ai principali eventi diplomatici ed ecclesiastici del Seicento e del Settecento. Da un lato, essi offrivano una rappresentazione visibile delle idee politiche, religiose e sociali dei committenti; dall’altro, definivano le modalità di svolgimento delle azioni che vi avevano luogo. L’analisi di tali ensembles è dunque essenziale non solo per comprendere l’estetica barocca, ma anche per approfondire la storia culturale dei secoli XVII e XVIII.
In un dialogo che attraversa discipline, paesi e lingue, il convegno intende esaminare in prospettiva sistematica come la progettazione architettonica e gli arredi – fissi o mobili – degli spazi sacri e profani abbiano reso possibili e, al contempo, condizionato le funzioni performative previste. Un ulteriore ambito di riflessione riguarda le potenzialità e le sfide legate alle ricostruzioni digitali di questi complessi, nonché il ruolo che tali esperienze assumono nella pratica curatoriale e nella mediazione museale contemporanea.
L’obiettivo finale è contribuire all’elaborazione di nuovi standard di analisi e di mediazione, capaci di restituire la complessità estetica, contenutistica e funzionale di queste articolate strutture, favorendo una conoscenza che superi i singoli casi di studio.
Per partecipare occorre prenotarsi a questo link. La disponibilità è limitata fino ad esaurimento posti.
Puoi scaricare il programma qui.