MENU

ESISTERE COME DONNA. CULTURE AFRICANE E DECOLONIZZAZIONE


ESISTERE COME DONNA. CULTURE AFRICANE E DECOLONIZZAZIONE

Mercoledì 16 luglio, ore 18, Galleriah Borghese

Conversazione tra Iain Chambers, Igiaba Scego e Andrea Viliani

Un dialogo volto a esplorare le dinamiche culturali e storiche della decolonizzazione attraverso il prisma dell’arte contemporanea. Partendo dall’opera di Wangechi Mutu, il confronto metterà in luce il ruolo delle culture africane nella ridefinizione dell’immaginario globale, interrogando le eredità coloniali e i processi di riscrittura identitaria che attraversano linguaggi artistici, memorie e visioni del futuro.

Iain Chambers ha costantemente sviluppato un lavoro interdisciplinare e interculturale nel campo della cultura contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli, L’Orientale. Ha portato avanti questa linea di ricerca in una serie di analisi critiche in chiave postcoloniale sulla formazione del Mediterraneo moderno tramite pubblicazioni che includono Le molte voci del Mediterraneo (2007), Mediterraneo Blues (2020) e Da Lampedusa a Gaza, di prossima uscita. Con Marta Cariello ha pubblicato La questione mediterranea (2019). Nel 2022 è stato membro del collettivo «Jimmie Durham & A Stick in the Forest by the Side of the Road», che ha partecipato a Documenta Fifteen. Scrive regolarmente per il Manifesto.

Igiaba Scego è nata a Roma nel 1974 dopo che la sua famiglia dovette lasciare Mogadiscio a seguito del colpo di stato di Siad Barre. Laureata in letterature straniere a Roma La Sapienza, ha conseguito il dottorato in scienze della formazione a Roma Tre. Collabora con La Stampa Internazionale. Tra i suoi libri: Pecore nere, scritto insieme a Gabriella Kuruvilla, Laila Wadia e Ingy Mubiayi (2005); Quando nasci è una roulette. Giovani figli di emigrati si raccontano (con Ingy Mubiayi, 2007); Oltre Babilonia (2008); La mia casa è dove sono (2010, Premio Mondello 2011); Roma negata (con Rino Bianchi, 2014); La linea del colore (2020, Premio Napoli); Figli dello stesso cielo (2021); Cassandra a Mogadiscio (2023) e l’antologia in 2 volumi Africana. Raccontare il continente al di là degli stereotipi, curata insieme a Chiara Piaggio (2021). Le sue opere sono tradotte in molte lingue.

Andrea Viliani dirige il MUCIV-Museo delle civiltà di Roma. Storico dell’arte, ha precedentemente ricoperto l’incarico di responsabile e curatore del Centro di Ricerca Castello di Rivoli, Direttore Generale e Artistico della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/MADRE di Napoli (2013-2019) presso cui ha curato e organizzato importanti mostre internazionali; dal 2009 al 2012 Viliani è stato Direttore della Fondazione Galleria Civica-Centro di ricerca sulla contemporaneità di Trento.

Prenotazioni al seguente link

 




Newsletter

Acconsento al trattamento dei dati per le finalità indicate nell'informativa ai soli fini dell'invio della Newsletter ai sensi dell'art. 13 del Regolamento Europeo per la Protezione dei dati personali (GDPR). Se vuoi ulteriori informazioni consulta l’informativa