GLI AMOROSI AFFETTI. MUSICA PER LE OPERE DELLA GALLERIA BORGHESE
GLI AMOROSI AFFETTI è un’iniziativa musicale che anima le sale della Galleria Borghese.
Ogni primo sabato del mese alle 11.00 e alle 12.00, specialisti di strumenti storici e giovani musicisti del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, ogni volta in una sala diversa, offriranno un’esperienza immersiva della cultura Barocca e settecentesca: veri e propri concerti, della durata di 30 minuti circa, con musiche contemporanee alle opere esposte o a queste ispirate.
Sabato 7 maggio avrà luogo il secondo appuntamento dal titolo Beethoven e Napoleone. Il concerto si svolgerà nella sala I, detta di Paolina, alle ore 11.00 e alle ore 12.00.
Maria Paola Bonaparte, conosciuta semplicemente come Paolina Bonaparte fu la sorella minore di Napoleone. Donna di documentata bellezza e fascino rimasta vedova nel 1802 sposò l’anno successivo, su richiesta del fratello, un personaggio la cui famiglia faceva parte dell’antica nobiltà romana: il principe Camillo Borghese, di cinque anni più anziano di lei. Irrequieta, amante dello sfarzo e della vita di corte, fece molto parlare di sé a causa del suo comportamento anticonformista, come ad esempio posare nuda, nel 1805, per essere immortalata da Antonio Canova nella celebre statua di Venere vincitrice.
Napoleone fu coetaneo di Ludwig van Beethoven, più grande solo di un anno. In Europa l’arco della loro vita fu attraversato da visioni e idee contrastanti e spesso opposte: dall’esuberante fiducia nella ragione degli Illuministi si passò all’inquieta sensibilità romantica generatrice di aspirazioni sublimi e consapevolezza dell’irraggiungibilità del desiderio.
Le vicende storiche di Bonaparte provocarono in tutta Europa, tra gli intellettuali così come tra la borghesia, speranze in seguito spente dal paradosso del loro evolversi. Egli edificò prima un nuovo stato borghese per poi realizzare un accentramento assolutistico, creò un potere personale con colpi di stato e plebisciti fino ad autoincoronarsi imperatore dei francesi e re d’Italia, tolse libertà acquisite o desiderate e affermò l’egemonia francese in Europa con la forza e la sua abilità militare di stratega.
Anche Beethoven, come Hegel, vide in un primo tempo in Napoleone “cavalcare lo spirito del mondo” dedicandogli la Terza Sinfonia, per poi, deluso, disconoscerla e intitolarla in italiano “L’eroica”.
L’iniziativa è gratuita, inclusa nel regolare biglietto d’ingresso al museo.
Per l’acquisto del biglietto la prenotazione è obbligatoria chiamando lo 06 32810 oppure su ACQUISTA
Scarica il programma di sabato 7 maggio qui