Sala 17
Il piccolo ambiente prende il nome dal dipinto che domina la volta, Il riconoscimento di Gualtiero conte di Angers, eseguito nel 1787 da Giuseppe Cades (1750-1799). Il soggetto è tratto dall’ottava novella della seconda giornata del Decameron di Boccaccio.
La storia si prestava a mettere in scena i temi dell’onore, della fedeltà, della nostalgia per la propria terra, rappresentati dall'artista con precoce sensibilità preromantica e uno stile che si differenzia dal gusto tardo settecentesco comune agli altri pittori dell’équipe di Antonio Asprucci (1723-1808), attivi negli ambienti della villa. Gli ovali, le figure danzanti e i festoni a monocromo intorno al grande quadro riportato si devono al pittore polacco Tadeusz Kuntze (1733-1793).
Nella sala sono esposti dipinti del Seicento, in buona parte di scuola fiamminga e olandese, acquistati nel 1783 da Antonio Asprucci per conto di Marcantonio IV Borghese (1730-1800); qui sono anche una coppia di tele ottocentesche di Gaspare Landi (1690-1743),raffiguranti il suo Autoritratto e il Ritratto di Antonio Canova.
Tra le opere del Settecento è da segnalare la Madonna col Bambino di Pompeo Batoni (1708-1787), già attribuita a Carlo Maratta, acquistata dallo Stato Italiano nel 1909.
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