LA GALLERIA BORGHESE HA CONCLUSO IL RILIEVO TRIDIMENSIONALE INTEGRATO E IL MODELLO HBIM
La Galleria Borghese è tra i primi musei, ed edifici storici, ad aver portato a termine il progetto di rilievo tridimensionale digitalizzato e ad aver realizzato la modellazione architettonica secondo la metodologia HBIM, Historical o Heritage Building Information Modelling, che ha lo scopo di gestire in maniera integrata la grande quantità di dati e informazioni sull’edificio, dalla storia costruttiva e conservativa, ai suoi elementi tecnologici e impiantistici.
Questa metodologia innovativa consente di studiare l’edificio, di programmarne la manutenzione e i restauri e allo stesso tempo di utilizzare tali dati, e le risultanze delle loro correlazioni, anche per la divulgazione scientifica. Inoltre, grazie all’integrazione tra il modello tridimensionale e le foto sferiche delle principali opere d’arte, il modello permette delle visite virtuali in ambienti ricreati con grande perfezione ed esplorabili in ogni dettaglio, molto più che dal vivo, potendo espandere la visione di punti difficili da percepire ad occhio nudo. Grazie a modelli tridimensionali BIM-federati è possibile ricostruire la Galleria Borghese in epoche precedenti, immaginare allestimenti futuri, integrando le molteplici discipline coinvolte nel processo di gestione, conservazione e valorizzazione del Museo e delle sue collezioni.
Il progetto ha avuto inizio nel 2020 con il rilievo dell’edificio. Successivamente il rilievo è stato integrato con tutte le informazioni relative alla storia dell’edificio e ad ogni suo singolo dettaglio architettonico, in alta definizione, ricavandone le piante, i prospetti, le sezioni, i dettagli e gli abachi e l’edificio è stato modellato in HBIM.
L’ultima fase del progetto, in via di sviluppo, prevede di integrare nel modello anche tutti gli impianti del museo per ottimizzare la gestione e per avviare percorsi virtuosi di contenimento dei consumi energetici. Il modello BIM MEP (con MEP acronimo di Mechanical, Electrical and Plumbing) integra il modello BIM architettonico e BIM strutturale già realizzati.
Per raccontare il rilievo è stato realizzato il volume Il rilievo integrato complesso di Galleria Borghese di Carlo Bianchini, Carlo Inglese, Alfonso Ippolito e Agnese Murrali, edito da Gangemi, che illustra i risultati della prima fase del progetto e a cui è seguita la modellazione con metodologia H-BIM elaborato da Galleria Borghese e sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura della Sapienza Università di Roma e il Dipartimento di Architettura Laboratorio TekneHub dell’Università degli Studi di Ferrara.
Il progetto si inserisce negli obiettivi programmatici della Galleria Borghese che mira ad offrire uno strumento innovativo di conoscenza a supporto sia di ricerche scientifiche che di attività didattiche e divulgative, necessario per una ottimizzazione della gestione del museo e per una migliore progettazione di futuri interventi. L’attività è coordinata da Galleria Borghese e il gruppo di ricerca coinvolto integra differenti ambiti di studio e vari livelli di competenza e specializzazione.