Melissa
Il soggetto è stato identificato come Melissa, la maga che nell’Orlando Furioso contrasta i malefici di Alcina. L’atmosfera fiabesca evocata dal dipinto può essere considerata la trasposizione in pittura del poema di Ludovico Ariosto. Dall’affascinante dipinto emerge un raffinato gusto per l’esoterico, tradizionalmente legato alla cultura ferrarese fin dal secolo XV. Attraverso un intenso colorismo di matrice veneta, Dosso riesce a rendere viva la materia, animandola con bagliori luminosi che conferiscono qualità tattili agli oggetti: dal metallo dell’armatura vuota, in primo piano, alla veste serica della maga, dal pesante drappo poggiato sulle sue gambe alla fiamma guizzante nel braciere.
Le chiome degli alberi e i personaggi in secondo piano richiamano da vicino le scene del Fregio di Enea.