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PASSAGE DANGEREUX


PASSAGE DANGEREUX
Passage Dangereux 1997 Metallo, legno, arazzo, gomma, marmo, acciaio, vetro, bronzo, ossa, lino e specchi 264,2 × 355,6 × 876,3 cm Private Collection - All images are © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

Mescolando memoria e metafora, Passage Dangereux esplora il passaggio dall’innocenza dell’infanzia alla complessità dell’età adulta dal punto di vista di una giovane donna. L’intricata rete di oggetti trovati o realizzati, riprova della capacità dell’artista di materializzare l’intangibile, ci offre un tableau della psiche umana in transizione.

Nella sua Cell più ampia sei ambienti simili a stanze rappresentano i capitoli della maturazione della ragazza. Gli elementi – dai nidi, allusione alla natura e alla biologia, fino alla sedia elettrica, che insinua un’idea di colpa e punizione – sono tutti simboli di questo travagliato viaggio verso il risveglio sessuale. Le sedie, sospese, rinviano al padre, mentre il piccolo ragno a terra è emblema della madre. Il piccolo banco scolastico nell’angolo vicino al letto dei genitori, dove si svolge la scena
‘primaria’, allude al bambino che vi assiste.

Nel suo insieme il tableau riecheggia i potenziali traumi che segnano lo sviluppo della vita psichica e sessuale. L’opera, protettiva e insieme costrittiva, visualizza le soglie che varchiamo durante questa evoluzione. Gli specchi – strumenti per l’introspezione e l’esame di coscienza – integrano gli osservatori nell’opera, riflettendo i dipinti classici circostanti, sfruttando l’accostamento con la storia dell’arte per acuire ulteriormente la percezione temporale da parte dei visitatori.




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