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LA GALLERIA BORGHESE AUMENTA IL NUMERO DEI BIGLIETTI E INAUGURA UNA NUOVA MODALITA’ DI INGRESSO. LE CODE DIMINIUSCONO E MIGLIORA LA QUALITA’ DELLA VISITA


LA GALLERIA BORGHESE AUMENTA IL NUMERO DEI BIGLIETTI E INAUGURA UNA NUOVA MODALITA’ DI INGRESSO. LE CODE DIMINIUSCONO E MIGLIORA LA QUALITA’ DELLA VISITA

La Galleria Borghese aumenta del 20% il numero di biglietti disponibili per turno di visita e inaugura una nuova modalità di ingresso. I visitatori potranno accedere ogni ora (la visita resta di due ore e la prenotazione è obbligatoria), in un flusso continuo che agevola la fluidità della visita e migliora l’esperienza.

Questa nuova modalità, che si inaugura dopo studi, indagini e fasi di sperimentazione, è frutto della collaborazione con l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nell’ambito di una lunga tradizione di studi sul comportamento delle folle. Molteplici i vantaggi e a più livelli: ridurre considerevolmente le file alla biglietteria e all’ingresso del museo, oltre che a tutti i servizi correlati (bookshop e guardaroba), e migliorare il livello di conservazione delle opere.

Il progetto si basa su una intensa sperimentazione condotta negli ultimi mesi, ma è cominciato con una indagine condotta tempo fa su un campione di visitatori della Galleria attraverso un sistema di ricevitori Bluetooth, dislocati in tutte le sale di entrambi i piani del Museo, in grado di ricevere il segnale di Beacon trasmittenti che erano stati distribuiti ai visitatori. I dati raccolti hanno permesso di costruire un simulatore in grado di riprodurre gli spostamenti dei visitatori, i tempi di permanenza all’interno delle sale e i percorsi più seguiti; di verificare i tempi di visita e individuare, attraverso un algoritmo, i valori ottimali di tutti i parametri per massimizzare il numero di visitatori giornalieri, evitando però gli affollamenti eccessivi in ogni sala e la chiusura ogni due ore dei turni come avveniva sinora, nel rispetto delle misure di sicurezza.

Inoltre, eliminare le fluttuazioni termoigrometriche dovute alla chiusura e apertura dei turni di ingresso consente di minimizzare le variazioni, se pure lievi, dell’assetto microclimatico delle sale museali, già poste sotto costante controllo e stabilizzate, contribuendo così ad una migliore conservazione delle opere e delle sale.

Infine la nuova modalità di ingresso, diminuendo le code in entrata, potrà contribuire alla lotta contro il fenomeno della rivendita dei biglietti a prezzi maggiorati dovuti al servizio “salta-coda”.

Il team di ricerca sulla dinamica delle folle è guidato da Emiliano Cristiani (CNR-IAC) con, tra i principali collaboratori, Alessandro Corbetta (Eindhoven University of Technology), Sara Suriano (Sapienza Università di Roma), Elia Onofri (Università Roma Tre & CNR-IAC) e Pietro Centorrino (Sapienza Università di Roma).

La visita ha una durata di 2 ore ed è obbligatoria la prenotazione a questo link  oppure chiamando lo 06 32810 (lunedì-venerdì 9.30-18)




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