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Accessibilità

Accessibilità e visite guidate per persone disabili


La Galleria Borghese è un edificio storico nato nella prima metà del ‘600. Il suo ricchissimo patrimonio di opere d’arte è dislocato tra il piano terra ed il primo piano, mentre l'area dedicata ai servizi, ovvero la biglietteria, il bookshop, la caffetteria e i servizi igienici, si trova al di sotto.

Le persone disabili o con ridotte capacità motorie, potranno accedervi utilizzando il servoscala ubicato a sinistra della scalinata esterna della facciata anteriore.
Per iniziare la visita al museo bisogna recarsi all’ingresso posto sul retro della palazzina, in Piazzale Scipione Borghese n. 5. Qui si accede al piano sculture del museo, interamente visitabile. 

Per recarsi al secondo piano è possibile utilizzare l’ascensore che, per ragioni legate alla struttura antica dell’edificio, ha una capienza ridotta e non permette l’ingresso di sedie a rotelle di grandi dimensioni. La Galleria Borghese mette a disposizione, pertanto, sedie a rotelle di piccole dimensioni, in grado di entrare all'interno dell'ascensore e portare i visitatori disabili al secondo piano, dove si trova la Pinacoteca. E' richiesto pertanto, in questo frangente, che i disabili lascino la loro sedia a rotelle e utilizzino quella messa a disposizione dal museo. Al secondo piano sono presenti sedie a rotelle di dimensioni più confortevoli per proseguire la visita piacevolmente.

Si consiglia pertanto, per rendere più agevole la visita e cercare di venire incontro a tutte le esigenze, di contattarci al seguente numero +39 0667233753 o di scrivere una email a ga-bor.accessibilita@cultura.gov.it

Si ricorda infine che le persone disabili e un loro familiare o accompagnatore hanno diritto alla gratuità del biglietto. Per maggiori informazioni consulta questa pagina

 

VISITE GUIDATE 

Il Museo offre visite guidate gratuite per visitatori con vario grado di disabilità condotte dal personale V.A.M.I. (Volontari Associati per i Musei Italiani), su prenotazione al numero +39 0685357564.

Sono contemplate le disabilità motorie, psichiatriche, psicologiche, nonchè quelle visive per visitatori non vedenti e ipovedenti.

Alcune visite per visitatori non vedenti sono svolte da consulenti didattici non vedenti che si sono formati presso il V.A.M.I Roma

PUBBLICI FRAGILI

Progetti di mediazione culturale

Galleria Borghese ha avviato un’ampia programmazione con l’obiettivo di aprire le porte del museo a nuovi pubblici, costruendo relazioni durature con il mondo dell’associazionismo, attraverso la stipula di convenzioni, ripensando così il ruolo e la missione strategica dell’istituzione museale in un’ottica di accessibilità e audience engagement.

Le attività sono co-progettate con associazioni e istituzioni e, in alcuni casi, con persone singole, con l’obiettivo di offrire esperienze di partecipazione attiva a persone con disabilità e a rischio di esclusione, in applicazione dell’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, della Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società (2005) e  dello statuto  ICOM - International Council of Museums che definisce il Museo come “un’istituzione permanente al servizio della società e del suo sviluppo”.

La Galleria Borghese coglie la sfida ribadita in atti di indirizzo e raccomandazioni a livello europeo, di promuovere una visione inclusiva e accessibile della Cultura, rendendo il museo un luogo che accoglie, coinvolge e ascolta, un luogo che facilita, attraverso l’Arte, esperienze di socializzazione e sviluppo delle capacità personali delle persone con fragilità.  

Nell’ area esterna al museo sono state collocate due mappe tattili di luogo con rappresentazioni a rilievo della palazzina, contrastate visivamente e accompagnate da testi esplicativi in italiano, in inglese e in Braille. L’obiettivo è favorire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi da parte di tutti i pubblici, con una particolare attenzione nei confronti delle persone con disabilità visive per le quali le mappe tattili sono un ausilio imprescindibile. Un modo per il museo di raccontarsi a partire dall’esterno e comunicare la sua attitudine all’accoglienza nei confronti dei suoi pubblici. Le due mappe tattili costituiscono la partenza di percorsi tematici nel museo e nella villa.

 

Progetto PUOI (Protezione Unita a Obiettivo Integrazione) - Tirocinio di una giovane rifugiata ucraina

L’Ufficio Accessibilità della Galleria Borghese, da ottobre fino a marzo 2023, ospita il tirocinio di una giovane rifugiata ucraina, vincitrice del progetto PUOI (Protezione Unita a Obiettivo Integrazione), un percorso integrato di inserimento socio lavorativo per cittadini migranti regolarmente presenti sul territorio nazionale, allo scopo di promuoverne l’inserimento nel mercato del lavoro.

La giovane Amelia ha seguito un percorso formativo per sviluppare competenze sulle collezioni del museo per poi dedicarsi all’accoglienza di piccoli gruppi di donne, bambini e adolescenti della stessa nazionalità che lei stessa guida nelle sale del museo.

Offrire opportunità di incontro, partecipazione e benessere alla comunità ucraina che vive da mesi, a causa dell’evento bellico, in condizioni di fragilità e vulnerabilità, è l’obiettivo perseguito dalla Galleria Borghese.

L’iniziativa è in partenariato con CivicoZero Onlus.

 

Progetto pilota Tutti insieme nel nome di Scipione Borghese - arte, natura e architettura

Un itinerario immersivo e multisensoriale nella Villa dedicato alla personalità del Cardinale, nipote di papa Paolo V, che il museo propone periodicamente come occasione di incontro, partecipazione e scambio tra pubblici differenti, persone disabili e non, per valorizzare la comune eredità culturale e promuovere uno sguardo sensibile sulle diversità.

Progetto SPIRAGLI. Percorsi di salute mentale nella Galleria Borghese

In collaborazione con la ASL Roma 1 con la quale è stata di recente firmata una convenzione. Un gruppo di persone che frequentano i Centri di salute mentale del territorio vengono coinvolti in un’attività di formazione permanente sulla storia della collezione Borghese, con l’obiettivo di diventare loro stessi mediatori culturali, in giornate speciali, in cui saranno protagonisti di narrazioni autobiografiche ispirate alle opere d’arte del museo e rivolte al pubblico.

Storie del Cardinale Scipione e di Casa Borghese

Per un sempre maggiore coinvolgimento della comunità sorda è stato ideato Storie del Cardinale Scipione e di Casa Borghese, avviato in occasione della Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità 2021. Un ciclo di visite guidate, una al mese, che delinea percorsi tematici ogni volta diversi, dedicati a visitatori sordi e udenti insieme, in doppia lingua, in italiano e in Lingua dei Segni italiana (LIS), co-progettati e condotti con la collaborazione di Violante Nonno, guida turistica sorda. Prossimi appuntamentisabato 16 marzo, sabato 13 aprile, sabato 18 maggio e sabato 15 giugno, dalle 9,30 alle 11.30

Progetto interculturale Storie e Scatti alla Galleria Borghese. Per ascoltare e raccontarsi

Ragazzi minori italiani e stranieri, in condizioni di marginalità sociale, che frequentano il centro diurno Civico Zero nel quartiere San Lorenzo a Roma, partecipano insieme a un laboratorio fotografico e di scrittura sulle opere della collezione Borghese, in collaborazione con Civico Zero Onlus, il fotografo Mohamed Keita e il fotografo e scrittore Roberto Vignoli.

Al di là del Marmo

Un podcast narrativo dedicato alla collezione archeologica Borghese.  I marmi antichi ispirano racconti e stimolano riflessioni per andare oltre la superficie del visibile.

Al di là del Marmo dedica una particolare attenzione alla descrizione delle opere affinchè le storie risultino pienamente accessibili anche alle persone con disabilità visive. Alla supervisione dei testi collabora Lucilla D’Antilio, docente e scultrice cieca.

Il podcast attiverà una serie di percorsi tattili nel museo, integrati da alcune copie realizzate appositamente

Ascolta ora

Collaborazione con Associazione NOT EQUAL

Un gruppo di giovani adulti che si riconoscono nella condizione autistica e che fanno parte dell’associazione NOT EQUAL, sono risultati vincitori del bando delle Politiche Giovanili della Regione Lazio Vitamina G, per l’anno 2021 con un progetto finalizzato alla mappatura territoriale dei contesti autismfriendly del Lazio. In questo ambito seguiranno le attività promosse dall’Ufficio Accessibilità della Galleria Borghese dando vita a un progetto innovativo, sperimentale, che mostrerà un aspetto inedito della Galleria Borghese, quella di “laboratorio sulla diversità”, di museo che diviene luogo di coesione sociale, socializzazione e benessere per Tutti, soprattutto per i più fragili.

 




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